Il telefono satellitare, può essere una soluzione? In caso d’azione militare pare di no.
Satellite accecato
“Un satellite militare della NATO che sorvolava il territorio russo è stato attaccato da sistemi di guerra elettronica. Il confronto tra i probabili avversari della sfera terrestre si sta gradualmente spostando nello spazio.
Così, il 27/02/2022, si è saputo che un satellite militare della NATO è stato attaccato da un sistema di guerra elettronica sconosciuto.
Un tentativo dell’Alleanza Nord Atlantica di condurre una ricognizione spaziale nell’area di Rostov sul Don è fallita.
Secondo le informazioni disponibili, il Ministero della Difesa della Federazione Russa, ha dispiegato un sistema di soppressione elettronica che ha attaccato con successo i sistemi satellitari militari Sentinel-1. L’incidente è avvenuto il 22 luglio, ma si è saputo solo lunedì.
Secondo il sistema di allerta di emergenza statunitense, il veicolo spaziale Sentinel-1, posizionato non solo come satellite civile per il telerilevamento, ma anche come veicolo da ricognizione militare, nell’area di Rostov-sul-Don è stato esposto a influenze esterne. Di conseguenza, si è verificato un malfunzionamento dei suoi sistemi a causa di potenti interferenze radio-elettroniche.”
Telefonia impedita
Il 24/02/2022 18 ore dopo l’invasione dell’Ucraina i satelliti che danno copertura per la telefonia satellitare sono stati accecati.
“Seren de Grappa, la guerra tra Russia e Ucraina spegne il telefono satellitare del rifugio Bocchette
Dal 24 febbraio la gestrice Laura Tabacchi è senza linea, l’ultimo segnale diciotto minuti dopo l’annuncio dell’invasione da parte di Putin”
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Comunicazione del fornitore di servizi satellitari OPEN SKY Bigblu
“AGGIORNAMENTO DEL SERVIZIO
Stiamo lavorando duramente per farti tornare online
Ti ringraziamo per la tua continua pazienza mentre lavoriamo per risolvere il problema in corso. Ci rendiamo conto che sei rimasto senza servizio per tutto questo tempo e vogliamo assicurarti che stiamo facendo tutto il possibile per farti tornare online il più velocemente possibile.
Viasat, il proprietario del satellite, sta lavorando duramente per fornirci modem sostitutivi, che stiamo inviando direttamente man mano che i nostri magazzini vengono riforniti. Sfortunatamente, non abbiamo ancora ricevuto abbastanza modem per ripristinare il servzio di tutti i nostri clienti, ma Viasat ci ha assicurato che li riceveremo non appena saranno disponibili.
Cosa succede poi?
Ti contatteremo via e-mail e SMS non appena avremo un modem per te. Ti chiederemo di confermare il tuo indirizzo di consegna, se non l’hai già fatto, e poi invieremo il modem all’indirizzo da te specificato.
Quando riceverai il modem sostitutivo, dovrai semplicemente seguire le istruzioni che troverai all’interno della scatola e sarai di nuovo online istantaneamente.
Cosa è successo?
Il 24 febbraio, la rete satellitare KA-Sat è stata interrotta in diversi paesi europei a causa di un attacco informatico, che ha portato all’interruzione dei servizi a banda larga per alcuni clienti (compresi alcuni clienti bigblu). Le autorità informatiche nazionali stanno ancora indagando sull’incidente e non hanno ancora confermato la fonte. Molteplici agenzie di stampa stanno riportando che dietro l’attacco c’era la Russia e che l’obiettivo era l’Ucraina.
Viasat Inc. è il proprietario e fornitore di rete per il satellite KA-Sat. Noi di bigblu lavoriamo con Viasat per fornire questo servizio satellitare ai clienti in tutta Europa. Ci occupiamo di voi, i nostri clienti, ma non controlliamo il satellite o la rete dei teleporti.
L’attacco informatico ha causato un problema con alcuni modem utilizzati con la rete satellitare KA-Sat (compresi alcuni dei nostri clienti), il che significa che devono essere sostituiti.”